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Rubinetto a sfera per lavatrice, maniglia a leva con rosetta...
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Rubinetto a sfera a tre vie sottolavabo per attacco lavatrice
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Rubinetto a snodo con attacco lavatrice con maniglia mini
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Rubinetto due maniglie attacco lavatrice 1/2x3/4x3/4
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Domande frequenti - Rubinetti lavatrice
Se ti sei mai domandato quali soluzioni esistano concretamente, eccoti servito: trovi il classico rubinetto a "T" solido, essenziale, senza troppi fronzoli. Poi ci sono i modelli a sfera (rapidi quando serve agire al volo), i rubinetti a due maniglie (che ti fanno regolare separatamente acqua calda e fredda, come se avessi due marce sotto controllo) e quelli a snodo, molto compatti ma estremamente pratici soprattutto quando lo spazio è tiranno.
Qui conta fare una scelta su misura. Materiali come ottone cromato oppure il rame massiccio sono una garanzia per chi vuole robustezza e zero sorprese anti-corrosione. Poi occhio alle misure (la filettatura G1/2 è praticamente universale, ma meglio sempre ricontrollare) e alla pressione massima supportata: 10 bar è uno standard di tutto rispetto. Ah… le certificazioni sono la vera pace dei sensi: se vuoi dormire sonni tranquilli, meglio dare un’occhiata alla scheda tecnica e verificare la conformità alle normative.
Se punti a non doverci pensare per anni, l’ottone cromato oppure il rame massiccio sono scelte ottimali. Non temono la corrosione e sopportano senza battere ciglio anche variazioni di temperatura elevate (fino a 90°C e oltre, per dirne una). In pratica, compri oggi e lo dimentichi domani.
Di solito, servono solo poche accortezze essenziali: la tenuta idraulica (vitalissima, nessuno vuole perdite!), la scelta delle misure giuste (spesso giochi con distanziatori da 3/4" o 3/8" per azzeccare l’allineamento) e, dettaglio non da poco, assicurarsi di aver chiuso prima la fonte dell’acqua. Sembra banale, ma fidati che capita di dimenticarlo.
Se la manualità non ti manca e mastichi un po’ di fai-da-te, spesso non serve nessuno. Però, lo ammetto: se la storia si fa complicata, prese multiple, valvole strane o dubbi che non ti lasciano dormire, forse è meglio chiamare un professionista e godersi la pace della mente.
Vediamola così: il rubinetto a sfera è come un interruttore, on/off velocissimo, un unico comando ed è fatta. Quello a due maniglie ti permette di scegliere con precisione tra caldo e freddo, mentre quello a leva… beh, scorri la mano e hai tutto sotto controllo in un attimo. Semplice, no?
Di base, sì: i prodotti offerti rispettano le principali normative in fatto di pressione e temperature estreme. Però, se cerchi una certificazione nello specifico, tipo la marchiature CE, meglio dare uno sguardo alla documentazione ufficiale del produttore e non avere mai sorprese.
Teoricamente, la filettatura G1/2 è uno standard pressoché globale, dunque la maggior parte dei modelli va bene. Se incappi però in connessioni particolari, potresti aver bisogno di un adattatore. Niente panico: si trova facilmente.
Non c’è molto da inventarsi: pulisci regolarmente per evitare accumuli, ogni tanto dai un’occhiata alla tenuta dell’impianto (soprattutto se il rubinetto è rimasto inattivo per un po’), e se viene fuori una perdita, spesso basta sostituire le guarnizioni. Semplice, ma efficace!
Per questo dettaglio ti conviene sentire direttamente l’assistenza Idroclic: le condizioni possono variare, quindi per non avere dubbi meglio una risposta ufficiale.