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Come montare un box doccia standard passo dopo passo

Installare un box doccia può sembrare un lavoro complesso da idraulico professionista, ma con la giusta preparazione e attenzione ai dettagli, si tratta di un progetto che può essere completato con successo in modalità fai-da-te. Una corretta installazione assicura non solo la stabilità della struttura, ma soprattutto la tenuta stagna, essenziale per prevenire infiltrazioni e danni strutturali al bagno.

Per ogni esigenza, dalla scelta del box doccia più adatto alle pareti attrezzate e al piatto doccia, puoi contare sul vastissimo assortimento di Idroclic.

Attrezzi necessari per installare il box doccia

Prima di iniziare qualsiasi operazione, è essenziale preparare l’area di lavoro e assicurarsi di avere a disposizione tutti gli strumenti necessari. Avere gli attrezzi giusti a portata di mano previene interruzioni e garantisce che ogni fase del montaggio sia eseguita con precisione.

Gli strumenti indispensabili includono:

  • Trapano e punte: necessario per forare le pareti in ceramica. Si consiglia l’uso di una punta per piastrelle (o vetro) e, successivamente, una punta da muro per i tasselli.
  • Livella a bolla: strumento cruciale per assicurare che tutti i profili siano perfettamente a piombo (verticali) e in bolla (orizzontali), fondamentale per il corretto scorrimento delle ante e la tenuta d’acqua.
  • Metro flessibile e matita: per misurare con precisione e marcare i punti di fissaggio.
  • Cacciaviti e avvitatore: per fissare i profili e montare le maniglie.
  • Silicone antimuffa e pistola per sigillante: essenziale per sigillare il perimetro esterno del box doccia e garantire l’impermeabilità. È fondamentale utilizzare silicone specifico per ambienti umidi e resistente alla muffa.
  • Taglierino e panno morbido: per rimuovere il silicone in eccesso e pulire le superfici.
  • Chiave esagonale (brugola): spesso fornita nel kit del box doccia, necessaria per regolare l’allineamento dei carrelli delle ante scorrevoli.

Montare un box doccia standard passo dopo passo

Il processo di installazione si articola in quattro fasi principali: la preparazione del piatto, il fissaggio dei profili al muro, l’assemblaggio della struttura e la sigillatura finale.

Fase 1: preparazione e misurazione

  1. Verifica del piatto doccia: assicurati che il piatto doccia sia perfettamente in piano e sigillato. Il bordo deve essere asciutto e pulito.
  2. Posizionamento dei profili: appoggia i profili verticali di montaggio (quelli che andranno a contatto con il muro) sul piatto doccia, allineandoli al bordo esterno del piatto o della piastrella. Utilizza la livella per verificare che siano perfettamente a piombo.
  3. Marcatura dei fori: con una matita, segna con cura i punti esatti dove andranno inseriti i tasselli. Presta attenzione alla larghezza complessiva del box: un’installazione non a piombo può rendere impossibile il montaggio delle ante.

Fase 2: fissaggio dei profili a muro

  1. Foratura: pratica i fori nelle piastrelle con il trapano, usando una punta per ceramica a bassa velocità e senza percussione (per evitare crepe). Una volta superata la piastrella, usa la punta da muro. La profondità del foro deve essere adeguata alla lunghezza del tassello.
  2. Inserimento tasselli e fissaggio: inserisci i tasselli e posiziona i profili verticali sui fori. Fissali saldamente con le viti, verificando nuovamente il piombo. Molti box doccia prevedono un sistema di compensazione per correggere piccoli disallineamenti delle pareti, che può essere regolato in questa fase.
  3. Montaggio del profilo orizzontale (se presente): se il tuo modello ha un profilo orizzontale superiore che collega i due montanti verticali, fissalo seguendo le istruzioni del produttore.

Fase 3: assemblaggio delle ante e dei vetri

  1. Inserimento dei vetri fissi: inserisci i pannelli di vetro fissi nei profili verticali precedentemente montati. Di solito, i vetri vengono bloccati in posizione con piccole viti o guarnizioni in gomma.
  2. Montaggio delle ante mobili (porte scorrevoli): installa i carrelli superiori e inferiori sulle ante mobili. Questi carrelli, dotati di rotelle, sono essenziali per il movimento e la regolazione. Solleva l’anta mobile e aggancia i carrelli nel profilo orizzontale superiore e inferiore. Regola l’altezza e l’inclinazione dei carrelli (spesso tramite una chiave a brugola) in modo che l’anta scorra fluidamente e chiuda perfettamente contro l’altra anta o il profilo fisso.
  3. Montaggio delle Ante (battente): se si tratta di un modello a battente, fissa le cerniere ai profili verticali e poi aggancia l’anta. Anche in questo caso, la perfetta regolazione delle cerniere è fondamentale per la tenuta e l’allineamento.
  4. Installazione delle guarnizioni: applica tutte le guarnizioni in silicone o PVC sui bordi dei vetri, tra le ante e lungo la base. Le guarnizioni orizzontali (paracqua) lungo il bordo inferiore sono cruciali per impedire all’acqua di fuoriuscire sul pavimento del bagno.

Fase 4: sigillatura e finitura

  1. Sigillatura esterna: è il passaggio più importante per l’impermeabilità. Applica una striscia uniforme di silicone antimuffa lungo tutto il perimetro esterno del box doccia (dove i profili toccano il muro e il piatto doccia). Non sigillare il lato interno, specialmente alla base, per permettere a eventuale acqua di condensa o infiltrazione minima di defluire sul piatto doccia.
  2. Rimozione dell’eccesso: utilizza un dito bagnato o una spatola per silicone per rimuovere l’eccesso e ottenere una linea pulita.
  3. Tempo di asciugatura: lascia asciugare il silicone per il tempo indicato dal produttore (solitamente 24-48 ore) prima di usare la doccia. L’uso prematuro compromette la tenuta stagna.
  4. Finiture: monta le maniglie e i tappi di copertura sui profili per un risultato estetico finale.

Errori da evitare nel montaggio

L’installazione fai-da-te di un box doccia è accessibile, ma alcuni errori comuni possono compromettere la sicurezza e la funzionalità del prodotto. Prestarvi attenzione è cruciale per la durabilità.

  • L’errore più grave è installare i profili non perfettamente verticali. Anche un minimo disallineamento impedisce alle ante scorrevoli di chiudere ermeticamente, causando perdite d’acqua. Usa sempre la livella prima di forare.
  • Forare la piastrella con la percussione attiva o ad alta velocità può causare la rottura o la scheggiatura della ceramica. Inizia sempre con una punta specifica e delicatezza.
  • Non sigillare mai il profilo alla base all’interno del piatto doccia. Il silicone va applicato solo all’esterno. Sigillare all’interno blocca il deflusso dell’acqua che naturalmente si deposita sul bordo del piatto, creando ristagni, muffa e, paradossalmente, aumentando il rischio di infiltrazioni.
  • Usare la doccia prima che il silicone sia completamente indurito (le 24-48 ore canoniche) annulla la sigillatura, rendendo necessaria la rimozione e la riapplicazione del silicone.
  • Le guarnizioni in PVC e silicone sono progettate per la tenuta stagna dinamica (durante l’apertura e chiusura). Assicurati che siano tutte installate correttamente, specialmente quelle inferiori (paracqua).

FAQ – Domande Frequenti

Come posso verificare che il piatto doccia sia a livello prima di iniziare?

Utilizza una livella a bolla di almeno 60-80 cm e posizionala in diversi punti del piatto doccia: lungo i quattro bordi e in diagonale. Se la bolla è centrata in tutte le posizioni, il piatto è a livello. Se non lo è, potresti aver bisogno di profili di compensazione del box più ampi o di correggere l’installazione del piatto stesso prima di procedere.

Posso usare silicone acrilico o generico per la sigillatura?

Assolutamente no. Devi utilizzare esclusivamente silicone sigillante acetico (o neutro) specificamente etichettato come antimuffa e resistente all’umidità per ambienti sanitari. Il silicone acrilico, infatti, non è impermeabile nel lungo periodo, si degrada rapidamente in presenza di acqua e favorisce la proliferazione di muffe, compromettendo l’igiene e la tenuta stagna.

Cosa fare se le mie pareti non sono perfettamente a piombo?

La maggior parte dei box doccia moderni è dotata di profili verticali con un sistema di compensazione che permette un gioco di alcuni millimetri (spesso fino a 20 mm). Puoi allineare il vetro a piombo e poi estendere o ritrarre il profilo di compensazione per adattarlo alla parete irregolare. Se l’irregolarità è eccessiva, potresti aver bisogno di una struttura su misura.

Come si regolano le ante scorrevoli che non chiudono bene?

Le ante scorrevoli si regolano agendo sulle viti presenti sui carrelli (rotelle) superiori e inferiori. Di solito, allentando leggermente la vite e spostando il carrello, puoi alzare o abbassare l’anta e inclinarla fino a ottenere una perfetta aderenza ai magneti di chiusura. È cruciale che le ante siano allineate al millimetro per garantire la tenuta stagna.

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Content Marketing Specialist di Idroclic.it, Sara, data la sua passione per la scrittura, svolge a 360° anche la mansione di copywriter per il Idroclic.it Magazine. Alcune delle sue passioni? La scrittura, lo sport e i viaggi!