Consigli per l'installazione

Come installare un soffione doccia: guida pratica

Sostituire o installare un soffione doccia è un intervento idraulico relativamente semplice che chiunque, con un minimo di manualità, può eseguire in autonomia. Aggiornare questo elemento non solo migliora l’estetica del bagno, ma influisce direttamente sulla qualità della tua esperienza di doccia, grazie alle nuove tecnologie di erogazione e risparmio idrico.

Per la scelta del modello più efficiente, in linea con le ultime tendenze di design e per un vasto assortimento di prodotti idraulici di qualità, puoi contare sulla selezione di Idroclic.

Tipi di soffioni doccia e caratteristiche

Prima di procedere con l’installazione, è fondamentale conoscere i principali tipi di soffioni doccia disponibili sul mercato e le loro caratteristiche: potresti trovarti a scegliere tra modelli a parete, a soffitto e multifunzione.

Soffioni a parete

I soffioni a parete sono la tipologia più comune. Vengono collegati direttamente a un braccio orizzontale (o inclinato) che fuoriesce dal muro.

Sono generalmente facili da installare, poiché sostituiscono direttamente il vecchio braccio e/o soffione. Offrono una buona varietà di design e dimensioni e sono ideali per bagni dove la tubazione idrica è già stata predisposta per l’uscita a muro.

Questo modello assicura una maggiore facilità di manutenzione e sostituzione. Richiedono solo un punto acqua già esistente.

Soffioni a soffitto

I soffioni a soffitto offrono un’esperienza più lussuosa e sono spesso di grandi dimensioni, simulando l’effetto pioggia.

  • A incasso (Flush Mount): la struttura è completamente integrata nel controsoffitto, lasciando visibile solo la placca erogatrice. Questo tipo richiede una predisposizione idraulica specifica nel soffitto e lavori di muratura o cartongesso per l’installazione.
  • con braccio: hanno un braccio verticale che scende dal soffitto e al quale si avvita il soffione. Sono più semplici da installare rispetto ai modelli a incasso, ma richiedono comunque una tubazione a soffitto.

I soffioni a soffitto hanno un impatto estetico minimalista e distribuzione dell’acqua più uniforme sul corpo.

Soffioni multifunzione e con tecnologia integrata

I modelli più recenti integrano funzionalità che ottimizzano il comfort e l’efficienza.

  • Soffioni anticalcare: dotati di ugelli in silicone che permettono una facile rimozione del calcare con una semplice passata di mano (funzione “easy clean”).
  • Soffioni con led: possono integrare luci LED che cambiano colore, a volte in base alla temperatura dell’acqua, migliorando l’esperienza sensoriale.
  • Funzioni massaggio: dispongono di diverse modalità di getto, selezionabili tramite una ghiera o un comando, per un’esperienza personalizzata.

Passaggi per montaggio doccia a parete o soffitto

Indipendentemente dal modello scelto, la procedura di montaggio richiede precisione, soprattutto nella preparazione e nella sigillatura delle giunzioni filettate, elementi cruciali per prevenire perdite.

Fase 1: preparazione e rimozione del vecchio soffione

  1. Chiusura dell’acqua: il passaggio più importante è chiudere l’acqua agendo sul rubinetto generale o, meglio, sui rubinetti d’arresto (se presenti) della doccia. Apri il miscelatore per scaricare l’acqua residua nel sistema.
  2. Rimozione del soffione esistente: se stai sostituendo un vecchio soffione, svitalo dal braccio ruotandolo in senso antiorario. Se stai sostituendo l’intero braccio, questo dovrà essere svitato dal raccordo a muro (o a soffitto). Potrebbe essere necessario l’uso di una chiave inglese, avendo cura di proteggere le finiture cromate con un panno morbido.
  3. Pulizia del raccordo: pulisci con cura la filettatura del raccordo idrico a muro o a soffitto da residui di teflon, calcare o sigillante vecchio. La superficie deve essere perfettamente pulita per garantire una nuova tenuta stagna.

Fase 2: sigillatura e montaggio del braccio

  1. Applicazione del sigillante (PTFE o Canapa): avvolgi la filettatura del nuovo braccio (o del raccordo a muro, se stai montando un soffione fisso su un braccio esistente) con nastro in PTFE (Teflon) o canapa idraulica e pasta sigillante. Il nastro in PTFE deve essere avvolto in senso orario, seguendo la direzione di avvitamento, e deve coprire uniformemente tutta la filettatura per creare la tenuta.
  2. Avvitamento del braccio: avvita il braccio alla presa d’acqua. Nel caso di installazione a parete, assicurati che il braccio sia perfettamente orizzontale e l’uscita del soffione sia orientata verso il basso. Nel caso di installazione a soffitto, verifica che sia perfettamente perpendicolare al pavimento. Non serrare eccessivamente per non danneggiare la filettatura.
  3. Fissaggio del braccio a soffitto: se stai installando un modello a incasso, il raccordo principale deve essere fissato alla struttura muraria o al telaio del controsoffitto e sigillato con cura. Questo passaggio è più complesso e spesso richiede l’ausilio di staffe dedicate e una perfetta sigillatura con silicone per evitare che l’umidità raggiunga il controsoffitto.

Fase 3: installazione del soffione

  1. Montaggio del soffione: avvita il soffione all’estremità del braccio. La maggior parte dei soffioni moderni ha un giunto sferico che permette di regolarne l’inclinazione. In genere, in questa giunzione si utilizza solo la guarnizione in gomma fornita, senza l’uso di Teflon, poiché è un raccordo di tenuta non a pressione elevata.
  2. Regolazione e allineamento: regola l’inclinazione del soffione e assicurati che sia ben saldo e allineato. Se il modello prevede l’uso di una flangia decorativa a muro (rosetta), posizionala in modo che copra la giunzione tra il braccio e la piastrella per una finitura pulita.

Fase 4: verifica della tenuta

  1. Apertura dell’acqua: riapri lentamente il rubinetto d’arresto generale o quello della doccia.
  2. Test di perdita: apri il miscelatore e verifica immediatamente in corrispondenza di tutte le filettature (sia quella a muro che quella tra braccio e soffione) se ci sono gocciolamenti.
  3. Correzione: se noti perdite, spegni subito l’acqua, svita il componente che perde, rimuovi il vecchio sigillante e riapplica il nastro in PTFE con maggiore cura e spessore, stringendo con attenzione.

FAQ – Domande Frequenti

Cosa devo fare se il mio soffione a parete gocciola dal raccordo a muro?

Se il gocciolamento persiste dal raccordo a muro, è probabile che il nastro in PTFE (Teflon) non sia stato avvolto correttamente o non sia sufficientemente spesso. È necessario smontare il braccio, pulire la filettatura e riavvolgere il nastro in senso orario con almeno 8-10 giri, assicurandosi che il nastro si infili nelle gole della filettatura prima di riavvitare con cautela.

Posso montare un soffione a pioggia molto grande su un braccio esistente?

Dipende. I soffioni a pioggia di grandi dimensioni (oltre i 30 cm) sono più pesanti e l’uscita dell’acqua dal muro (o soffitto) deve essere in grado di sostenere non solo il peso del soffione, ma anche la pressione dell’acqua al suo interno. Assicurati che il braccio esistente sia robusto e che il raccordo a muro sia ben ancorato alla parete, altrimenti è consigliabile installare un nuovo supporto rinforzato.

È obbligatorio usare il nastro in PTFE per avvitare il soffione?

È obbligatorio usare il PTFE (o la canapa) per la filettatura che entra nel muro o nel raccordo principale, in quanto quella è una giunzione sottoposta alla pressione del sistema idrico. Per il raccordo tra il braccio e il soffione, invece, è quasi sempre sufficiente la sola guarnizione in gomma in dotazione, perché il sistema è meno pressurizzato in quel punto.

 

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Content Marketing Specialist di Idroclic.it, Sara, data la sua passione per la scrittura, svolge a 360° anche la mansione di copywriter per il Idroclic.it Magazine. Alcune delle sue passioni? La scrittura, lo sport e i viaggi!